Messy Scales: blues e dintorni



I Messy Scales sono una delle band che ha suonato all'Area Pettini Burresi durante la settimana dedicata al Rock. Ci hanno accompagnato durante la serata con pezzi che si rifanno soprattutto al blues. 
Attualmente il gruppo è al lavoro per preparare dei pezzi propri, ma chi sono i Messy Scales? Li abbiamo intervistati per saperne di più.


Come è nata la vostra band?
La band è nata grazie alla nostra scuola di musica: i nostri insegnanti ci hanno messi insieme ed ora via via ci stiamo staccando da loro. Nel corso del tempo però i componenti del gruppo sono un po' cambiati.
 
Ad oggi, quindi, la band da chi è composta?
Io (George) sono il cantante e il tastierista, alla chitarra abbiamo Niccolò, al basso Lorenzo e alla batteria Cosimo. I batteristi però vanno e vengono in questo ultimo periodo, fino a qualche tempo fa ad esempio avevamo Lorenzo che forse tornerà.

Perché vi chiamate Messy Scales?
Il nome diciamo che è ancora un po' "in cantiere". Comunque abbiamo scelto Messy Scales perché è l'unione di due parole che descrivono la nostra musica: Scales indica le scale musicali e Messy è il disordine riferito al blues che, generalmente, è sia molto sentimentale che molto disordinato. In realtà non è un nome che ha un significato vero e proprio. 

Le vostre influenze musicali sono tutte orientate verso blues?
Non solo, veniamo dalla cultura blues, pop, rock. È un po' un misto di generi, però l'influenza principale è sicuramente il blues...e tanto tanto John Mayer! 

C'è qualche episodio curioso che ha caratterizzato la storia della vostra band? 
Certo, quello su come George è diventato il cantante della band. Non aveva mai cantato prima, è stato tutto puramente casuale. Un giorno la cantante ha deciso di abbandonare il gruppo lasciandoci tutti spiazzati; il futuro della band era diventato incerto, per cui George è stato quasi obbligato a diventare il cantante. "Da lì ho scoperto che cantare mi divertiva molto, quindi tanto di guadagnato!" (George)

Avete dei concerti in programma?
Ora come ora no, niente in programma. Cercheremo sicuramente altre date entro settembre.

Quali sono i vostri progetti per il futuro?
L'unico progetto che potremmo realizzare in tempi brevi è iniziare a comporre qualcosa di nostro perché al momento non abbiamo niente. Per scrivere pezzi, però, bisogna trovare una formazione stabile per la band, dei membri disposti a rimanere a lungo termine, stabilmente. Una volta fatto questo arriveranno la pagina Instagram, Facebook e tutto quello che è giusto che debba avere una band per promuoversi.

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