Intervista agli "ASPETTATIVA"



Il gruppo degli Aspettativa, esibitosi allo Spazio Rock dell’area Pettini Burresi, presenta brani frutto delle personalità dei suoi componenti. 

Abbiamo cercato di conoscerli meglio e di sapere qualcosa in più su di loro e la loro musica!


Chi siete e come è nata la band?
Siamo partiti in tre, i tre fratelli: Elia, Ester e Gabriele. Abbiamo sempre suonato insieme dal 2012/2013 finché, alla fine del 2015, il nostro insegnante non ci ha proposto l'ingresso di Andrea, che è subito diventato di famiglia. Siamo nati così, per divertimento.

Come siete organizzati con gli strumenti? Chi suona cosa? 
Io (Elia) suono la chitarra, Ester le tastiere, Gabriele la batteria e Andrea il basso. Per cantare ci alterniamo io e Ester. La cosa "ganza" è che nel gruppo io e Ester siamo destri, mentre Andrea e Gabriele sono mancini.

"Aspettativa" è un nome particolare. Come mai vi chiamate così?
Il nome Aspettativa è nato solo qualche anno fa. La band iniziale aveva un nome inglese, poi quando abbiamo iniziato a fare degli inediti in italiano c'è stato un avvicinamento alla nostra lingua. Abbiamo anche notato che cantando in italiano era molto più facile esprimersi. Il nome Aspettativa lo abbiamo scelto perché vorremmo che ogni canzone fosse migliore di quella precedente.

Quali sono le vostre influenze musicali?
Ascoltiamo di tutto, dal pop al rock; la nostra particolarità è che non abbiamo un vero e proprio genere. Non penso che possiamo essere associati a qualche gruppo perché ognuno nella musica mette del proprio. Forse siamo un po' synth-pop, cioè con una base pop ma usiamo molto i sintetizzatori; un gruppo moderno non classico.

Avete dei concerti in programma?
Dovremmo suonare allo Spelluzzico, però non c'è niente di sicuro per via della questione Covid. Nella zona di Calenzano ci sarebbero due o tre locali in cui potremmo suonare, però è da vedere: non avendo lo spazio all'esterno c'è tutto il discorso della sanificazione, del numero limitato di posti, della distanza di sicurezza. Insomma, tutto molto incerto!

Quali sono i vostri progetti per il futuro?
A breve dovrebbe uscire un altro singolo, però non vogliamo fare spoiler. Un obiettivo sarebbe quello di incidere un EP ( Extended Play, n.d.r.) di cinque sei brani prima delle vacanze di Natale.

C'è un aneddoto divertente sulla band che vi va di condividere?
Di divertente c'è il fatto che il nostro amico Gabriele è mancino e, visto che suona la batteria da mancino, tutte le volte che abbiamo una serata bisogna smontare la batteria e rimontarla per lui. Andrea dice sempre "O si suona per primi o per ultimi perché ci s'ha da cambiare la batteria!". Allo Spazio Giovani C.U.R.E. abbiamo suonato per la prima volta come secondi, ma solo perché il primo gruppo non aveva il batterista. Solitamente siamo o quelli che rompono il ghiaccio o quelli che chiudono la serata. 
Un altro fatto buffo che ci viene a mente è che il logo del gruppo è stato disegnato dal nostro fratellino di nove anni!

Post più popolari